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  Locanda del Galluzzo

Locanda del Galluzzo -


Città : Passignano sul trasimeno
Provincia : Perugia


Chi Siamo
Edificio di recente costruzione, strutturato sulla falsariga delle antiche fattorie umbre. Inserito in un contesto paesaggistico dove a perdita d'occhio la natura è padrona assoluta in un alternarsi di boschi, prati, fiori, fino a perdersi infine nelle argentee acque del Trasimeno. Situato a 600 m s.l.m. consente di godere anche in piena estate di un clima piacevole e non oppressivo. A ragionevole distanza da qualsiasi rumore che possa disturbare il riposo, la Locanda del Galluzzo permette veramente di effettuare un'immersione totale nei suoni e nei colori della natura.

Le camere

Situate nel corpo centrale dell'edificio. Alcune si affacciano su un terrazzo di pertinenza da dove si può godere di una vista mozzafiato sulle acque del lago. Sono tutte dotate di un comodo bagno con doccia, riscaldamento autonomo, biancheria e televisione. Servizio giornaliero di pulizia e riordino.

Appartamenti
Ubicati in una struttura autonoma a ridosso del corpo centrale. Sono dotati al piano terra di una cucina completa di stoviglie, frigo, televisore, bagno, doccia. Un ampio divano può diventare all'occorrenza anche posto letto per due persone. Al piano superiore è ubicato un comodo letto matrimoniale. Riscaldamento autonomo. Cambio settimanale della biancheria.

Ristorante
Ristorante di grande qualità dove la cucina è costantemente impegnata nella ricerca di antichi sapori e fresche rivisitazioni. In estate si può cenare senza l'ausilio di aria condizionata nella veranda che all'occorrenza diventa uno splendido Giardino d'Inverno.

Cosa vedere
Il Lago Trasimeno, che ha una superficie di circa 126 kmq e una profondità massima di 6,5 m, si originò conseguentemente ai movimenti della crosta terrestre. Essendo un lago chiuso, sprovvisto di emissari naturali, già nell'antichità, a partire dai romani, si provvide a costruirne uno artificiale, per evitare gli allagamenti. Nella prima metà del XV secolo l'emissario romano fu potenziato, per volere di Braccio Fortebracci. L'emissario attuale risale al 1898, che permise di mantenere basso il livello dell'acqua del lago e di bonificare l'area circostante. Essendo sprovvisto di immissari ed alimentandosi solo con l'acqua piovana, il Trasimeno rischiava però di prosciugarsi. Nella seconda metà del XX secolo si decise di riportare due antichi immissari naturali, il torrente Tresa e il Rio Maggiore, (dirottati nel 1482 nel lago di Chiusi) a confluire nel lago. Nel 1961 per potenziarne l'efficacia furono convogliate nel Trasimeno anche le acque del Moiano e del Maranzano. Attualmente l'incantevole specchio d'acqua, per estensione il quarto d'Italia, è circondato da pianure e dolci colline, con la presenza di alcuni rilievi, i più significativi dei quali sono situati nell'area nord-occidentale, in particolare il Monte Castiglione (802 m), Colle Campana (798 m) e Monte Castelluccio (747 m). Situata su un promontorio, era nell'antichità la quarta isola del lago. Fondata dagli etruschi, fu in seguito possedimento romano. A causa della sua posizione strategica fu oggetto di contesa tra le maggiori città del tempo quali Siena, Arezzo, Firenze e Perugia. Fu quest'ultima a riuscire a prevalere sulle altre. Nel XIII secolo, per volere di Federico II di Svevia, il borgo e il castello furono completamente ricostruiti. Nella prima metà del XVI secolo divenne proprietà dello Stato della Chiesa e fu papa Giulio III che lo passò alla famiglia Della Corgna. Nella seconda metà del XVII secolo, in mancanza di eredi, Castiglione ritornò sotto il potere dello stato pontificio e tale rimase fino all'unificazione d'Italia. Attualmente è una ridente località turistica, che ha mantenuto le fattezze di borgo medievale. Sono caratteristiche le sue mura che circondano il centro storico, al quale si accede attraversando una delle tre antiche porte d'accesso (Senese, Fiorentina e Perugina). Di inestimabile bellezza è il Palazzo della Corgna, risalente al XV-XVI secolo. Situato presso piazza Gramsci, è il frutto dell'ampliamento di un edificio duecentesco voluto da Ascanio e progettato con ogni probabilità dall'architetto Alessi. Le sale di cui è composto l'interno sono abbellite da splendidi dipinti realizzati da Giovanni Antonio Pandolfi, Salvio Salvini e dal Pomarancio, tra i quali spiccano quelli riguardanti le gesta del marchese Ascanio della Corgna e quelli con temi mitologici. Il palazzo è unito, attraverso un lungo camminamento, all'affascinante ed imponente Castello del Leone, splendida testimonianza di architettura militare. Edificato nella prima metà del XIII secolo, fu realizzato seguendo un progetto di Frate Elia Coppi da Cortona, per volere di Federico II. Il castello si presenta a pianta poligonale circondato da una cinta muraria, scandita da 4 torri e da un mastio. In posizione dominante sull'intero Trasimeno, l'imponente edificio collocato su uno sperone, era considerato da molti quasi inespugnabile. Attualmente al suo interno è situato un anfiteatro, utilizzato nella stagione estiva per rappresentazioni teatrali. Sempre all'interno delle mura, la Chiesa di Santa Maria Maddalena, costruita nel XIX secolo sul luogo precedentemente occupato da un'altra chiesa. Al suo interno sono custodite alcune opere d'arte quali la pala d'altare raffigurante una Madonna in Trono del XVI secolo e una tavola trecentesca dove è visibile la Madonna che allatta il Bambino. La Chiesa di San Domenico fu realizzata nella seconda metà del XVII secolo, per volere di Fulvio della Corgna. L'interno custodisce il sepolcro del poeta Cesare Caporali ed è abbellita da uno splendido soffitto a cassettoni. Dalle acque del lago Trasimeno emergono tre isole di diversa grandezza, collegate alla terraferma grazie a comodi e frequenti traghetti che partono da Tuoro, Passignano, San Feliciano, Castiglione del Lago e Sant'Arcangelo. L'Isola Maggiore, che nonostante il suo nome è solo la seconda per grandezza, è l'unica ancora oggi ad essere abitata. Situata nel territorio comunale di Tuoro sul Trasimeno, in origine fu abitata da pescatori e da un gruppo di Frati Minori che fondarono qui un convento. Si racconta che nel 1211 Francesco d'Assisi sbarcò sull'isola per un periodo di ritiro e che trovò rifugio presso il convento. Una statua del santo è stata eretta in suo ricordo. Sebbene il piccolo centro abbia mantenuto inalterato il suo aspetto di villaggio di pescatori, non mancano alcune interessanti emergenze architettoniche quali la Chiesa di San Michele Arcangelo, risalente al XIV secolo, a navata unica. All'interno sono presenti dipinti risalenti dal XIV al XVI secolo. Nel punto più alto dell'isola si erge la Chiesa di San Salvatore, il cui interno è impreziosito da un polittico quattrocentesco realizzato da Sano di Pietro. Vera perla è il Castello Guglielmi, che sorge nel luogo precedentemente occupato dall'antico convento. Costruito nella seconda metà del XIX secolo per volere del marchese Giacinto Guglielmi, l'edificio divenne noto a partire dal 1904, quando la marchesa Elena Guglielmi aprì un laboratorio di merletti per le isolane, dove veniva insegnato loro il punto Irlanda, attività ancora oggi praticata dalle donne dell'isola e una delle principali attività. Oltre alla produzione di merletti, l'economia dell'isola si basa sulla pesca e sui turisti, che sono attratti qui anche dai diversi sentieri che attraversano l'isola. Questi ultimi si sviluppano all'interno di una natura quasi incontaminata, lontana dai rumori e dal caos della terraferma. La non distante Isola Minore ricade sotto il comune di Passignano sul Trasimeno. Attualmente disabitata e proprietà privata, vi cresce indisturbata una rigogliosa macchia mediterranea. L'isola più grande del lago è la Polvese, situata all'interno dell'area comunale di Castiglione del Lago. Dalle testimonianze archeologiche rinvenute sul suo territorio è certo che ci fu un passaggio degli etruschi e che fu insediata dai romani. Nel XII secolo la popolazione per difendersi da continui attacchi, si pose sotto Perugia, vivendo un periodo di pace e prosperità. Nella seconda metà del XIV secolo l'isola fu devastata dai saccheggi effettuati da Boldrino Paneri da Panicale. Nel 1643 Polvese fu conquistata dal Gran Duca di Toscana e da questo momento l'isola iniziò a passare da un proprietario all'altro fino al 1973, anno in cui fu definitivamente acquistata dalla Provincia di Perugia. Dal punto di vista ambientale l'isola è costituita da zone umide dove crescono la cannuccia palustre, pioppi e salici, da boschi di lecci e roverelle e da campi dove viene coltivato l'olivo, seguendo i metodi dell'agricoltura biologica. La fauna terrestre è costituita dalla nutria, la volpe e la faina, mentre l'avifauna è ben rappresentata dal fagiano, la capinera, la cinciallegra l'usignolo e il picchio torcicollo. Disseminate sull'isola alcune emergenze architettoniche quali la Chiesa di San Secondo, il Castello del XIV secolo e la Chiesa di San Giuliano. L'amministrazione provinciale per salvaguardare la splendida zona la trasformò nel 1995 in Parco Scientifico Didattico, che rientra nel più vasto Parco Regionale del Trasimeno. Scopo del parco è appunto la ricerca scientifica e l'educazione all'ambiente, attività gestite dal Centro Servizi, che si avvale di un centro di documentazione e di diversi laboratori. Risale al 1954 il Giardino delle Piante Acquatiche, realizzato grazie al recupero di una preesistente piscina. Con le dovute modifiche, il giardino riceve acqua direttamente dal lago e sono state costruite alcune vasche minori comunicanti tra loro. Nelle vasche sono presenti specie diverse di piante acquatiche sia autoctone che non. Nell'area circostante il lago Trasimeno crescono rigogliosi vigneti. Non solo belle da vedere, le vigne, baciate dal sole, sono privilegiate dalla presenza dell'acqua del bacino lacustre, grazie alla quale si crea un clima particolarmente adatto per questo tipo di coltura. Il vino prodotto, sotto il controllo e la tutela della D.O.C. Colli del Trasimeno, è rappresentato dal Sangiovese, associato con Cabernet, Ciliegiolo, Gamay e Merlot e dal Trebbiano, associato con Chardonnay, Grechetto, Pinot bianco e Pinot grigio. Recentemente è stata istituita la Strada del Vino Colli del Trasimeno, un itinerario enoturistico che si snoda in 4 diversi percorsi denominati: - Nel Marchesato di Ascanio della Corgna (zona interessata: territorio di Castiglione del Lago); - Le Terre del Perugino (zona interessata: Città della Pieve, Paciano, Panicale, Piegaro); - Sulle Orme dei Cavalieri di Malta, (zona interessata: aree di Magione e Corciano); - Tra i campi di Annibale (zona interessata: territori compresi tra Tuoro sul Trasimeno e Passignano sul Trasimeno).

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Prezzi

Tipologia

prezzo camera matrimoniale

€ 68/75

prezzo appartamento

€ 490/540

Note: 

Periodo di chiusura

© effemedia.net P.I.02377140609