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News Bed and Breakfast
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Oli calabresi sotto i riflettori - A.L. 13 Giugno 2008
"Excellens Oleum", premio giornalistico regionale riservato ai migliori
extravergini di qualità della Calabria, si terrà il 27 giugno a Rende.
Il 27 giugno si terrà la quarta edizione di "Excellens Oleum", premio
giornalistico regionale riservato ai migliori extravergini di qualità della
Calabria. L'evento che si svolgerà a Rende, in provincia di Cosenza, è
organizzato dall'associazione Saperi e sapori in collaborazione con Primolio e
con il Cra - Centro di ricerca per l'olivicoltura e l'industria olearia, sede di
Rende.
L'incontro inizierà alle ore 09,00 con la selezione dei migliori oli extra
vergini a cura della giuria di giornalisti.
Alle ore 15,00 inizierà il work shop: proposta per la valorizzazione e la tutela
degli oli extra vergini calabresi per la "Costituzione di un consorzio regionale
tra produttori".
Giovani Oscar Green - Maria Rosito 12 Giugno 2008
"Oscar Green" celebra l'innovazione in agricoltura realizzata dai giovani. Un
concorso, ideato da Coldiretti con l'Alto Patronato del Presidente della
Repubblica, che ha fatto breccia nel mondo agricolo, dove è spesso così
difficile vedere i giovani protagonisti. A dare un'impronta particolare
all'evento quest'anno anche la partecipazione del ministro Luca Zaia che ha
premiato i vincitori dell'edizione 2008, insieme con il presidente della
Coldiretti, Sergio Marini, e il delegato nazionale dei giovani Coldiretti,
Donato Fanelli.
Eccoli dunque i più bravi e le loro imprese. Si chiamano Giuseppe Riggio, Davide
Borghi, Roberta Creta, Paolo Marostegan, Gianenrico Spoldi, Alessandro Demarchi.
Giuseppe Riggio (per la categoria "Esportare il territorio") ha un'azienda a
Reggio Calabria. Ha lanciato l'idea dell'adozione a distanza. Sono sufficienti
45 euro al mese ed è possibile "adottare" a distanza, anche on line, un maiale
di razza pregiata per farlo crescere ed alimentare in modo genuino e in un
ambiente naturale e garantirsi così per tutto l'anno salumi e carne fresca di
alta qualità. L'azienda agricola Montebaducco, in provincia di Reggio Emilia, è
condotta invece da Davide Borghi, che si è aggiudicata la vittoria per la
categoria "Stile e cultura d'impresa". Il suo merito: aver recuperato la
tradizione dell'allevamento di asini con la produzione di latte, alimenti e di
cosmetici a base di latte d'asina. Un prodotto che sta avendo un grande rilancio
in questi ultimi anni anche per il suo uso pediatrico, in quanto può essere
utilizzato anche per bambini affetti da intolleranze alimentari e da allergie.
Le eccellenze della campagna casertana sono invece la specialità di Roberta
Creta, della società agricola La Credenza di Pietravairano, premiata nella
categoria "Campagna Amica". Le due doti: perizia gastronomica ma anche la
capacità di valorizzare le attività tipiche del territorio che l'hanno portata a
creare prodotti innovativi come la gelatina di vino Aglianico e la birra
artigianale del Sannio. Paolo Marostegan, con la sua azienda agricola biologica
Al Confin a Camisano, in provincia di Vicenza, vincitore per la categoria
"Sviluppo locale", non coltiva soltanto 86 diverse varietà di ortaggi. Infatti è
riuscito a creare una rete di rapporti virtuosi con i cittadini consumatori. Con
il pacco famiglia, del costo di 26 euro, si possono portare a casa uova, carote,
insalate e tanti altri prodotti genuini per sfamare una famiglia nell'arco di
una settimana.
Giannenrico Spoldi, nella sua azienda a Trigolo, in provincia di Cremona, Oscar
green nella categoria "Energia per il futuro", alleva maiali dai quali ottiene
anche energia da biogas. Alessandro Demarchi, è il primo nella categoria "Oltre
la filiera", con la Cooperativa Agricola Demacoop a Moretta, in provincia di
Cuneo, è riuscito in un difficile compito:razionalizzare la filiera. Con la sua
imprese mette in contatto gli imprenditori agricoli con la grande distribuzione
e al tempo stesso garantisce il sostegno alla rete dei produttori in vendita
diretta e vantaggi per i consumatori. "Le imprese agricole dell'Oscar Greenn, ha
dichiarato Donato Fanelli, sono quelle che hanno saputo coniugare innovazione e
tradizione per competere e sviluppare nuovi modelli di business dando al settore
agricolo e al paese una grande prospettiva di crescita".
Oltre il 33% delle imprese che hanno partecipato al concorso Oscar Green sono
nate dopo il 2000, più della metà (il 55%) sono guidate da un giovane sotto i 40
anni che nei due terzi dei casi (il 66%) ha un diploma e una laurea. Il loro
fatturato annuale ? Secondo la Coldiretti va oltre i 100 mila euro, ma è
previsto in crescita, almeno nel 75% dei casi, e aumenta in queste imprese del
domani anche l'occupazione, del 43,3%.
Il futuro che vogliamo - 10 Giugno 2008
Dal 19 al 21 giugno prossimi a Lecce si svolgerà la seconda Conferenza economica
della Cia-Confederazione italiana agricoltori sul tema "Il futuro che vogliamo:
più agricoltura".
Sarà un appuntamento di grande rilievo, al quale parteciperanno, tra gli altri,
il commissario europeo all'Agricoltura, Mariann Fischer Boel, il ministro Luca
Zaia, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
La conferenza, che si svolgerà nella cornice del Castello Carlo V, sarà aperta
da una relazione del presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi, il quale
affronterà i temi della sostenibilità della Politica agricola comune e del suo
futuro, della crisi dei mercati agricoli internazionali, del sistema
agroalimentare italiano, dei problemi relativi all'adattamento dell'agricoltura
ai cambiamenti climatici e alla scarsità delle risorse.
Nella sua relazione introduttiva Politi illustrerà la posizione e le proposte
della Confederazione in merito al rilancio dell'agricoltura sia a livello
nazionale che europeo e alle emergenze che oggi stanno caratterizzando il
panorama internazionale, con il dramma di milioni di persone costrette alla fame
e alla povertà.
Quindi, il tema della crisi dei mercati agricoli internazionali -al quale verrà
dedicata, nel corso dei lavori (sabato 21 giugno), un'apposita tavola rotonda-
sarà uno degli aspetti centrali della Conferenza economica di Lecce.
L'impennata del prezzo dei cereali e la crisi alimentare dei paesi poveri
rappresentano la prova inconfutabile, sottolinea la Cia, della necessità di
rimettere l'agricoltura al centro delle politiche di sviluppo. Occorrono riforme
interne, investimenti in ricerca e tecnologie ed una maggiore sinergia tra i
progetti di cooperazione internazionale per strutturare le filiere produttive e
favorire l'autosufficienza alimentare delle popolazioni locali.
Non secondari, conclude la nota della Cia, saranno gli argomenti dedicati alle
imprese agricole italiane, che fanno i conti con una crisi persistente
soprattutto sotto il profilo dei redditi, al sistema agroalimentare che deve
rispondere in maniera sempre più propulsiva alle sfide che si propongono
quotidianamente nel contesto mondiale. Dunque, un'occasione per dare concrete
risposte ai problemi che oggi vive l'agricoltura sia italiana che europea e
mondiale.
Fonte: agricolturaitalianaonline.gov.it
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