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Raduno di ricostruzione multiepoca prato

 

 

 

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Comune di Prato  Provincia di Prato

Sito Web: www.associazioni.prato.it/terradiprato/notizie/hom

E-mail: terradiprato@po-net.prato.it

Numeri utili da contattare: 0574 597098

Descrizione evento:

Prato nella Storia" è giunto alla sua sesta edizione: molti gruppi provenienti da tutta Italia vi hanno partecipato, ed è divenuto negli anni un appuntemento fisso per tutti i re-enactors. Abbiamo voluto riunire i gruppi storici di tutte le epoche e di tutte le parti d''Italia in un luogo strategico, al centro della penisola, per offrire al pubblico la possibilità di conoscere, nei due giorni della manifestazione, tante epoche diverse, e per dare a tutti i gruppi l''occasione di confrontarsi e scambiarsi esperienze e conoscenze. Il raduno è organizzato dall''Associazione Storico-culturale Terra di Prato, con il patrocinio del Comune e della Provincia. Per due anni di seguito abbiamo anche ricevuto il saluto della presidenza della Repubblica. Quest''anno per la prima volta il raduno si svolgerà nel parco di Galceti, a Nord della città, in un magnifico prato con alle spalle un fitto bosco e le montagne della vallata. Ideale anche per fare fotoricostruzioni, per ogni periodo! Per chi è già stato alle Cascine di Tavola, sappiate che il luogo è un po''più raccolto, ma molto più fresco. Inoltre prevediamo anche che ci sarà molto più pubblico, perché intorno ci sono strutture in abbondanza (ristoranti, bar ecc.) che permetteranno al pubblico di restare ad assistere per tutto il giorno all''evento. Il raduno si terrà nei giorni sabato 2 e domenica 3 giugno 2007. Le condizioni che vi proponiamo sono: 1) pernottamento in tenda 2) niente cucine da campo; è un parco e non si possono accendere fuochi 3) niente rimborso 4) cena di sabato, colazione e pranzo di domenica offerti da noi con catering o con rimborso forfettario di 10-15 euro a persona (c''è un supermarket vicino dove acquistare tutto l''occorrente) 5) paglia e acqua in abbondanza 6) ci serve una conferma di massima il prima possibile, e il numero di partecipanti preciso entro il 6 Maggio. Sarà allestito un accampamento all''interno del parco e le tende dei vari gruppi di ricostruzione storica (dal Medioevo al XVI secolo, dagli etruschi alla I e alla II guerra mondiale, dalle armate napoleoniche ai briganti) saranno disposte in base all''epoca rappresentata in modo tale da creare un percorso storico: ogni gruppo organizzerà le proprie attività nel campo (ricostruzione della vita quotidiana del periodo e combattimenti). Cos''è l''attività e come è nata L''Associazione storico culturale "Terra di Prato", nata nel 1997, è ormai da alcuni anni una realtà importante nel panorama del re-enactment italiano. In tal senso, lo scopo principale dell''Associazione è ricreare con accuratezza momenti di vita di un''epoca passata, dando particolare risalto a quello che dovrebbe essere uno degli scopi di questa attività: un percorso didattico al termine del quale lo spettatore (ma ci piacerebbe di più chiamarlo compagno di viaggio) si sia soprattutto divertito, ma sia anche stato portato a pensare. Praticamente si vorrebbe stimolare la curiosità e la voglia di sapere insita in ognuno: così si può far nascere un interesse che l''Associazione incanala in un periodo erroneamente considerato come "secoli bui", ma che in realtà ha ospitato alcuni dei momenti più alti della nostra civiltà. Il periodo di riferimento di cui l''Associazione si occupa da tempo è la seconda metà del XIII secolo in Toscana, con particolare riguardo all''ambito militare. L''Associazione infatti vuole ricostruire la vita, o meglio l''ambiente e dove possibile l''atmosfera, di un accampamento delle milizie comunali pratesi. In particolare, tra le varie componenti degli eserciti comunali, è stato scelto di focalizzare l''attenzione su una tipologia circoscritta, gli uomini da tratto ed i palvesari: i primi sono gli arcieri ed i balestrieri, i secondi i fanti che, armati di un grande scudo (palvese o pavese), avevano il compito di proteggerli (vedere anche i paragrafi "L''Accampamento" e "Il Gruppo armati"). Poiché però nell''epoca comunale non esistevano eserciti professionisti, ognuno dei nostri "personaggi" armati è da considerare, e quindi deve rappresentare, prima di tutto un "civile" ovvero un mercante od un nobile od un uomo del popolo (popolano): in questa ottica, la vita da "accampamento" non può che essere affiancata a scorci di vita cittadina/rurale, con tutti i personaggi , anche femminili, che la compongono. (vedere anche il paragrafo "Il Gruppo civili"). In questa cornice si inquadra anche il gruppo di ballo, composto da una decina tra uomini e donne che danzano al tempo di musiche medioevali, ed è in preparazione anche un gruppetto di musici per eseguire la musica dal vivo. Discostandoci dagli uomini da tratto, un altro aspetto dell''ambiente militare, come dire di "preparazione" alla guerra, viene approfondito e praticato dal gruppo di scherma, che esegue le tecniche schermistiche medioevali, quali bastone, spada e scudo, mazza, daga. Anche se potrebbe sembrare ovvio, si vuole sottolineare che gli abiti e gli accessori "civili" utilizzati sono fedeli riproduzioni di quello che è possibile osservare nelle miniature e negli affreschi del periodo così come l''equipaggiamento militare ricalca quello previsto per i fanti di Prato nel ''200. Inoltre, tutto ciò che viene indossato e quasi tutte le armi sono realizzate dai soci dell''Associazione, grazie anche alla straordinaria competenza di alcuni di essi specialmente in un particolare ambito, quale, ad esempio, l''arceria. Tutte le armi da tiro utilizzate dagli arcieri e dai balestrieri sono, infatti, funzionanti e spesso è possibile mostrare l''addestramento degli uomini da tratto e l''utilizzo delle loro armi vicino all''accampamento: da ricordare che le balestre sono le cosiddette "manesche", cioè da braccio, repliche fedeli di quelle portate sui campi di battaglia medievali e non i balestroni da banco, che ci capita di vedere in tante feste, piuttosto ingombranti (vedere anche il paragrafo "Arcieri e balestrieri"). Infine, per poter unire tutte, o quasi, le nostre attività e "ricostruzioni" e per presentarle in maniera organica ai nostri ospiti e/o compagni di viaggio, è in preparazione una sorta di percorso dove un narratore racconterà un evento fittizio che verrà animato con scene che illustrano, appunto, le nostre attività e faranno quindi rivivere gli ambienti e l''atmosfera medievali. Avete potuto "assaggiare" la grande varietà di attività (e non le abbiamo elencate tutte) che caratterizza l''Associazione "Terra di Prato". Questo perché, pur rimanendo fedele al modello principale ma soprattutto iniziale (le milizie comunali), l''Associazione al suo interno cerca di lasciare ai suoi soci la maggior iniziativa possibile nell''affrontare nuovi aspetti di quanto già vagliato o nuovi periodi storici, sempre purché il tutto sia basato su un attento studio delle fonti.

I dati riportati in questa pagina sono stati reperiti dalla rete su siti pubblici o privati privi di copyright e/o gentilmente forniti da Enti Pubblici o Privati. Vi consigliamo di verificare date, orari e programmi contattando gli organizzatori o visitando il sito ufficiale dell'evento.

Prato nella Storia" è giunto alla sua sesta edizione: molti gruppi provenienti da tutta Italia vi hanno partecipato, ed è divenuto negli anni un appuntemento fisso per tutti i re-enactors. Abbiamo voluto riunire i gruppi storici di tutte le epoche e di tutte le parti d''Italia in un luogo strategico, al centro della penisola, per offrire al pubblico la possibilità di conoscere, nei due giorni della manifestazione, tante epoche diverse, e per dare a tutti i gruppi l''occasione di confrontarsi e scambiarsi esperienze e conoscenze. Il raduno è organizzato dall''Associazione Storico-culturale Terra di Prato, con il patrocinio del Comune e della Provincia. Per due anni di seguito abbiamo anche ricevuto il saluto della presidenza della Repubblica. Quest''anno per la prima volta il raduno si svolgerà nel parco di Galceti, a Nord della città, in un magnifico prato con alle spalle un fitto bosco e le montagne della vallata. Ideale anche per fare fotoricostruzioni, per ogni periodo! Per chi è già stato alle Cascine di Tavola, sappiate che il luogo è un po''più raccolto, ma molto più fresco. Inoltre prevediamo anche che ci sarà molto più pubblico, perché intorno ci sono strutture in abbondanza (ristoranti, bar ecc.) che permetteranno al pubblico di restare ad assistere per tutto il giorno all''evento. Il raduno si terrà nei giorni sabato 2 e domenica 3 giugno 2007. Le condizioni che vi proponiamo sono: 1) pernottamento in tenda 2) niente cucine da campo; è un parco e non si possono accendere fuochi 3) niente rimborso 4) cena di sabato, colazione e pranzo di domenica offerti da noi con catering o con rimborso forfettario di 10-15 euro a persona (c''è un supermarket vicino dove acquistare tutto l''occorrente) 5) paglia e acqua in abbondanza 6) ci serve una conferma di massima il prima possibile, e il numero di partecipanti preciso entro il 6 Maggio. Sarà allestito un accampamento all''interno del parco e le tende dei vari gruppi di ricostruzione storica (dal Medioevo al XVI secolo, dagli etruschi alla I e alla II guerra mondiale, dalle armate napoleoniche ai briganti) saranno disposte in base all''epoca rappresentata in modo tale da creare un percorso storico: ogni gruppo organizzerà le proprie attività nel campo (ricostruzione della vita quotidiana del periodo e combattimenti). Cos''è l''attività e come è nata L''Associazione storico culturale "Terra di Prato", nata nel 1997, è ormai da alcuni anni una realtà importante nel panorama del re-enactment italiano. In tal senso, lo scopo principale dell''Associazione è ricreare con accuratezza momenti di vita di un''epoca passata, dando particolare risalto a quello che dovrebbe essere uno degli scopi di questa attività: un percorso didattico al termine del quale lo spettatore (ma ci piacerebbe di più chiamarlo compagno di viaggio) si sia soprattutto divertito, ma sia anche stato portato a pensare. Praticamente si vorrebbe stimolare la curiosità e la voglia di sapere insita in ognuno: così si può far nascere un interesse che l''Associazione incanala in un periodo erroneamente considerato come "secoli bui", ma che in realtà ha ospitato alcuni dei momenti più alti della nostra civiltà. Il periodo di riferimento di cui l''Associazione si occupa da tempo è la seconda metà del XIII secolo in Toscana, con particolare riguardo all''ambito militare. L''Associazione infatti vuole ricostruire la vita, o meglio l''ambiente e dove possibile l''atmosfera, di un accampamento delle milizie comunali pratesi. In particolare, tra le varie componenti degli eserciti comunali, è stato scelto di focalizzare l''attenzione su una tipologia circoscritta, gli uomini da tratto ed i palvesari: i primi sono gli arcieri ed i balestrieri, i secondi i fanti che, armati di un grande scudo (palvese o pavese), avevano il compito di proteggerli (vedere anche i paragrafi "L''Accampamento" e "Il Gruppo armati"). Poiché però nell''epoca comunale non esistevano eserciti professionisti, ognuno dei nostri "personaggi" armati è da considerare, e quindi deve rappresentare, prima di tutto un "civile" ovvero un mercante od un nobile od un uomo del popolo (popolano): in questa ottica, la vita da "accampamento" non può che essere affiancata a scorci di vita cittadina/rurale, con tutti i personaggi , anche femminili, che la compongono. (vedere anche il paragrafo "Il Gruppo civili"). In questa cornice si inquadra anche il gruppo di ballo, composto da una decina tra uomini e donne che danzano al tempo di musiche medioevali, ed è in preparazione anche un gruppetto di musici per eseguire la musica dal vivo. Discostandoci dagli uomini da tratto, un altro aspetto dell''ambiente militare, come dire di "preparazione" alla guerra, viene approfondito e praticato dal gruppo di scherma, che esegue le tecniche schermistiche medioevali, quali bastone, spada e scudo, mazza, daga. Anche se potrebbe sembrare ovvio, si vuole sottolineare che gli abiti e gli accessori "civili" utilizzati sono fedeli riproduzioni di quello che è possibile osservare nelle miniature e negli affreschi del periodo così come l''equipaggiamento militare ricalca quello previsto per i fanti di Prato nel ''200. Inoltre, tutto ciò che viene indossato e quasi tutte le armi sono realizzate dai soci dell''Associazione, grazie anche alla straordinaria competenza di alcuni di essi specialmente in un particolare ambito, quale, ad esempio, l''arceria. Tutte le armi da tiro utilizzate dagli arcieri e dai balestrieri sono, infatti, funzionanti e spesso è possibile mostrare l''addestramento degli uomini da tratto e l''utilizzo delle loro armi vicino all''accampamento: da ricordare che le balestre sono le cosiddette "manesche", cioè da braccio, repliche fedeli di quelle portate sui campi di battaglia medievali e non i balestroni da banco, che ci capita di vedere in tante feste, piuttosto ingombranti (vedere anche il paragrafo "Arcieri e balestrieri"). Infine, per poter unire tutte, o quasi, le nostre attività e "ricostruzioni" e per presentarle in maniera organica ai nostri ospiti e/o compagni di viaggio, è in preparazione una sorta di percorso dove un narratore racconterà un evento fittizio che verrà animato con scene che illustrano, appunto, le nostre attività e faranno quindi rivivere gli ambienti e l''atmosfera medievali. Avete potuto "assaggiare" la grande varietà di attività (e non le abbiamo elencate tutte) che caratterizza l''Associazione "Terra di Prato". Questo perché, pur rimanendo fedele al modello principale ma soprattutto iniziale (le milizie comunali), l''Associazione al suo interno cerca di lasciare ai suoi soci la maggior iniziativa possibile nell''affrontare nuovi aspetti di quanto già vagliato o nuovi periodi storici, sempre purché il tutto sia basato su un attento studio delle fonti.

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